![](https://www.mayasalute.com/wp-content/uploads/2018/04/bella-giovane-coppia_20279-5169.jpg)
I disturbi del sonno sono sempre più frequenti attualmente…
Spesso i ritmi frenetici della vita moderna incentrata sul lavoro portano la persona in un perenne stato di tensione emotiva e di stress, aumentando nel corpo i livelli di alcuni ormoni che vengono prodotti quando il tono del sistema nervoso simpatico si attiva.
Questi ormoni che sebbene a piccole dosi non comportano dei danni all’ organismo, a lungo termine un loro costante rilascio può generare disturbi di intensità e gravità diversa in base a diversi fattori. Tra questi ormoni si annoverano l’ adrenalina che induce il rilascio di cortisolo, l’ ormone dello “stress”, e che a loro volta riducono il tasso degli ormoni del “benessere” fra cui la serotonina, la melatonina e l’ ossitocina.
Una riduzione significativa del rilascio di melatonina, ormone prodotto in particolare fra le 3 e le 5 del mattino e al buio dato che è un ormone fotosensibile e che dunque si produce nella notte, può incidere sulla qualità del sonno e quindi sul benessere dell’ individuo. La melatonina ha anche un’ azione di protezione tumorale in quanto protegge il nucleo cellulare.
Dormire poco e male o peggio ancora non dormire proprio innalza inoltre i livelli di prolattina ipofisaria e dunque aumenta lo stress ossidativo cellulare, cioè l’ invecchiamento…
Diversi studi hanno dimostrato come pazienti trattati con il Reiki hanno migliorato se non risolto completamente i loro problemi di insonnia. Questo è possibile in quanto durante un trattamento Reiki il ricevente si rilassa completamente producendo gli ormoni del benessere soprattutto se il trattamento si effettua nel tardo pomeriggio. Non solo in questo modo si sfruttano le proprietà rilassanti di questa tecnica ma attraverso il riequilibrio energetico si può lavorare su quei punti dove si manifesta un ristagno o un vuoto di energia (Qi).
Come insegna la medicina cinese è anche utile valutare la presenza e il tipo di sogni o di iperonirismo perché alcuni dati sono di ausilio per identificare la pienezza o il vuoto di un determinato organo (gli organi in medicina cinese non hanno lo stesso significato della medicina occidentale, ci si riferisce a loro in senso energetico), e questo può influire sulla qualità del sonno.
Il Reiki può aiutare a rilasciare l’ energia in eccesso che si è accumulata nella giornata, i pensieri ossessivi lasciando andare ciò che non serve proprio mentre ci si addormenta…
I trattamenti possono essere sia complementari ai trattamenti della medicina classica sia autonomi da essa. Il Reiki come le tecniche di medicina cinese agisce trattando ciò che sta alla base del problema non solo il sintomo e quindi una volta ottenuti gli effetti sono duraturi nel tempo.
Le applicazioni del Reiki in campo medico sono sempre maggiori, ecco uno studio sulla correlazione rilassamento e Reiki in pazienti che hanno avuto un cancro https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/27502811
Non resta che provare!