Il peso del feto durante i 9 mesi grava proprio sulla muscolatura del pavimento pelvico che in genere subisce un indebolimento.
Ma anche il tipo di parto e le sue modalità possono indebolire o traumatizzare il pavimento pelvico provocando non solo incontinenza urinaria o prolasso ma anche un’ ipertono del muscolo pubo-coccigeo e dunque dolore durante i rapporti sessuali o vaginismo acquisito.
Segni di un pavimento pelvico disfunzionale e che necessitano di trattamento nel post parto possono essere valutati nella seguente perineal card puoi inviare alla mail maya.salute@tiscali.it il punteggio ottenuto con un tuo recapito per essere ricontattata dalla Dott.ssa Noemi Gugliotti e avere una consulenza telefonica gratuita.
FATTORI GENERICI
- bronchiti, tossi per lunghi periodi (1)
- attività lavorativa pesante (1)
FATTORI UROGINECOLOGICI
- incontinenza urinaria da sforzo (IUS) antecedente le gravidanza (4)
- incontinenza urinaria da urgenza prima della gravidanza (4)
- IUS tra due gravidanze (4)
- IUS fra il primo e secondo trimestre di gravidanza (4)
- IUS dopo il parto (4)
- stipsi prima della gravidanza (1)
- incontinenza a gas e feci (4)
- incontinenza a gas vaginali durante l’ attività fisica (queef) (4)
FATTORI OSTETRICI
- primiparità (1)
- aumento di peso > di 14 kg 1
- parto precipitoso 2
- parto indotto 2
- analgesia 1
- manovre di spinta (Kristeller) 2
- periodo espulsivo con spinte volontarie > 60 minuti 2
- forcipe/ventosa 2
- episiotomia 2
- lacerazioni vaginali di I e II grado 2
- lacerazioni vaginali di III e IV grado 4
- lacerazioni rettali 4
- manovre di disimpegno delle spalle 2
- peso neonatale > 4000g 1
- circonferenza cranica neonatale > 35 1
- ematoma perineale 1
- cateterismo vescicale 2
- presentazione podalica o anomala fetale 1
In caso di cesareo c’ è un’ ulteriore indicazione al trattamento riabilitativo post parto: la cicatrice chirurgica. Ti invito a leggere l’ articolo dedicato a questo per avere un ulteriore approfondimento.
